COMUNE DI NOICATTARO

Lavori di riqualificazione via Cesare Battisti e aree annesse al nucleo antico– CIG 5833806102- CUP B83D14000940002.
L’intervento di progetto riguarda riguarda la riqualificazione di strade urbane collocate nella zona centrale di Noicattaro, ovvero tratto di via Cesare Battisti e di Corso Roma e la sistemazione di via Fossato, ubicata nella zona ovest del nucleo antico del Comune di Noicattaro, tra una delle principali vie che circonda la città storica, ovvero via Oberdan, e la piazza Umberto I, una delle principali della città.
a) Via Cesare Battisti, da via Toti a Corso Roma
Questa arteria stradale, di sostanziale importanza in quanto delimita il centro storico, permette il passaggio carrabile in un solo senso, ovvero da Corso Roma a via Toti e via proseguendo. La situazione attuale di questo tratto stradale vede la presenza di manto stradale ammalorato in più tratti e marciapiedi in cattivo stato e in alcuni tratti inagibili.
Le principali problematiche sono:
– asfalto bituminoso in cattivo stato e disomogeneo;
– presenza simultanea di differenti tipologie di pavimentazione dei marciapiedi, nonché assenza o fessurazione delle stesse;
– cattivo stato dei cordoli, con presenza di rotture, con la conseguente riduzione della continuità dei marciapiedi e della fruibilità degli stessi da parte dei pedoni.
Inoltre all’incrocio con Corso Roma è presente uno slargo, su cui è ubicato un chiosco per edicola, carente di arredo urbano e di scarsa qualità architettonica e di materiali, pavimentato con pietrini di cemento e cordolo in pietra e caratterizzato dalla presenza di essenze arboree di scarso interesse.
b) Corso Roma, da via Nenni a via Cesare Battisti
Tra le principali arterie di collegamento della città, nonché altamente frequentata per la presenza di attrazioni e di edifici di pregio architettonico, come ad esempio il vecchio pastificio, Corso Roma è oggetto di ripristino esclusivamente dei marciapiedi nel tratto da Via Nenni alla suddetta via Cesare Battisti, a causa di problematiche quali:
– disomogeneità delle pavimentazioni
– assenza di elementi per il superamento delle barriere architettoniche per l’accessibilità dei disabili.
Per quanto concerne l’attuale sistema di pubblica illuminazione dei tre ambiti, è possibile ritrovare corpi illuminanti di recente installazione, e quindi a norma, in corrispondenza di Corso Roma, di Via Cesare Battisti e dello slargo all’incrocio delle due.
c) via Fossato
L’area di intervento si presenta costituita da una strada interna, in parte asfaltata in parte con una pavimentazione in battuto di cemento, che da via Oberdan conduce a un cortile semi-privato, in pendenza discendente verso il cortile. Su di essa si affacciano edifici in stato di abbandono e di forte degrado che alterano lo stato dei luoghi e la salubrità del cortile annesso, a causa della diffusa presenza di rifiuti,
oltre che dovuti alla scarsa cura del luogo che risulta in larga parte disabitato. In particolare è presente un fabbricato avente una consistenza di circa 255 mq e una altezza di 4 m, il quale come si evince dai documenti allegati, non risulta avere alcuna valenza storica, pur essendo ubicato a ridosso del nucleo antico, e la sua fabbricazione risulta essere avvenuta nel 1964. Il fabbricato consta di un solo
livello avente altezza interna che varia dai 3.60 mt ai 2.45 mt ed è costituito da 12 vani, oltre servizi e atrio interno. L’immobile si colloca a ridosso tra due strade (una in quota con piazza Umberto I, l’altra con via Oberdan) avente quote differenti, per un dislivello di circa 2.40 mt, pertanto su via Oberdan il volume risulta fuori terra per soli 1.70 mt.
Da via Oberdan, originariamente era possibile giungere su Piazza Umberto I, tale passaggio oggi risulta occluso dalla presenza di un volume abusivo, utilizzato come garage, che non consente il passaggio sull’altra parte della strada che conduce a Piazza Umberto I.
Il collegamento con la piazza Umberto I è pavimentato in basolato calcareo a pezzatura variabile, sul quale sono presenti diffuse tracce di vegetazione infestante e grossolani rappezzi cementizi.
Da via Oberdan invece, costeggiando il fabbricato disabitato, mediante una rampa realizzata in parte con conglomerato cementizio, in parte in asfalto, si giunge ad una piccola corte in parte basolata in parte pavimentata con battuto di cemento, e ad uno spazio, oggi interrotto dalla presenza del volume abusivo, sul quale si scorge la presenza di una apertura murata.
Via Fossato ha una particolare importanza a livello urbano, sia per la stretta pertinenza con la piazza e la possibilità che offre di rappresentare un collegamento diretto della stessa con via Oberdan, riqualificando nel contempo uno spazio abbandonato e degradato, sia per la valenza storica che la caratterizza in quanto testimonianza del sistema mura-fossato-muraglione, delimitato dal tracciato viario esterno al nucleo antico denominato “strada delle Mura”, che è possibile riscontrare nell’elaborazione dell’architetto L. Petrosino
sulla base della mappa catastale del 1875 di seguito riportata.
Per quanto concerne il sistema di pubblica illuminazione, su via Fossato dalla parte di piazza Umberto I non sono presenti corpi illuminanti, mentre dalla parte di via Oberdan è presente una armatura stradale su braccio, non perfettamente funzionante e poco consona, per le sue caratteristiche, alla natura del luogo e alla sua vicinanza al nucleo antico.